Lavello in Fragranite rovinato? Ecco alcune soluzioni

Lavello in Fragranite rovinato? Ecco alcune soluzioni

I lavelli sono un elemento essenziale nell’allestimento di una cucina moderna e funzionale, con una sempre maggior possibilità di scelta del materiale: acciaio inox e ceramica sono stati affiancati negli ultimi decenni anche da nuovi composti chimici che assicurano resistenza, igiene e design accattivante.

Un esempio? La resina, la Fragranite o il granitek, solo per citarne alcuni. Anche se di più facile manutenzione rispetto ad esempio all’acciaio (che ha bisogno di un’accurata asciugatura per brillare), i lavabi in Fragranite possono danneggiarsi, se non vengono puliti adeguatamente.
Oggi ci soffermeremo proprio su questo materiale, con alcuni consigli pratici e suggerimenti su prodotti che possono aiutare in presenza di problematiche comuni, nella quotidianità.

Come pulire un lavello macchiato

Abbiamo accennato che chi passa dall’acciaio a questo materiale sa bene quale senso di liberazione si provi nel rendersi conto che non occorre asciugare subito dopo la superficie.

Tuttavia, bisogna prestare attenzione a lavare bene il lavabo quando ci finiscono cibi acidi che possono macchiare la vasca, come ad esempio il sugo di pomodoro.
Cosa fare in questi casi? La prima considerazione è relativa al colore del composto: è chiaro oppure scuro? In base alla risposta, cambieranno le soluzioni.
Analizziamole insieme:

  • Se è chiaro e se la macchia è fresca, si consiglia di riempire il lavello con acqua molto calda (ma non bollente) aggiungendo un tappino di candeggina. Con questo mix, basterà immergere una spugnetta morbida passandola su tutta la superficie.
    Se invece l’alone è presente già da tempo, il mix acqua e candeggina andrà lasciato per 6/8 ore, per poi agire con una pezzetta in microfibra; per finire, occorre sciacquare con abbondante acqua, terminando l’operazione con un’accurata asciugatura.
  • Se la Fragranite è scura, allora la candeggina è vietata e al suo posto si potrà usare detersivo liquido per i piatti e acqua tiepida.
    La mistura andrà lasciata nella vasca per un massimo di 3 o 4 ore e poi si dovrà passare una spugna soffice, risciacquando a fondo e asciugando bene.


Fin qui abbiamo parlato di macchie provocate da cibo ma se il problema è il calcare, molto più visibile sulla materiale scuro rispetto a quella chiaro, allora è necessario agire con prodotti che non vadano a corrodere la superficie. I comuni anticalcare in vendita nei supermercati potrebbero essere troppo aggressivi, risultando inefficaci o addirittura dannosi.

Per questa ragione, consigliamo l’uso dei detergenti Elleci, o del nostro SET per la pulizia dei lavelli acquistabile su Quareco.com:

La Fragranite si è bruciata: come rimediare

E se invece la macchia è provocata da una bruciatura? Ebbene sì, può succedere più spesso di quanto si pensi: diverse persone infatti, dando per scontata la grande resistenza del materiale, posano pentole e padelle appena sollevate dai fornelli – quindi caldissime – causando non solo antiestetiche macchie ma anche danneggiamenti strutturali.

Cosa fare in questi casi? Se si tratta di una bruciatura superficiale, la macchia potrà essere trattata lasciando agire poche gocce di candeggina per qualche ora. Se la soluzione non dovesse essere risolutiva, si può provare con una “pappetta” di bicarbonato e aceto bianco che, essendo leggermente abrasiva, aiuterà a eliminare le particelle bruciate.
Se neppure questo sarà bastato, allora l’unica alternativa sarà l’uso di pasta abrasiva carteggiando leggermente il rivestimento, per poi ritoccare la superficie con uno spray o un prodotto apposito dello stesso colore.

Eliminare i graffi sulla Fragranite: come fare?

Nel corso degli anni il lavello può rovinarsi, anche semplicemente per lo sfregamento di posate, come d’altronde capita per esempio sul rivestimento delle padelle.

Persino la persona più attenta e delicata potrà notare la presenza di piccoli graffietti che possono essere facilmente trattati periodicamente con poca pasta abrasiva, se il problema è relativo soltanto alla parte più esterna. Purtroppo i segni più profondi sono di difficile – talvolta impossibile – risoluzione.

Nei casi peggiori il lavello potrebbe infatti presentare spacchi o rotture più o meno estese, ad esempio in seguito alla caduta di un oggetto pesante sulla superficie. L’opzione più adeguata è usare dello stucco in poliestere, oppure un prodotto simile ma compatibile con il materiale, andando a riempire la crepa per poi passare una pasta sul rivestimento e rimuovere anche eventuali aloni e macchie.

La manutenzione corretta dei lavelli in questo materiale

Prima di concludere, vorremmo dare dei consigli generali per fare in modo che il lavabo resti sempre funzionale ed esteticamente gradevole.
Anzitutto, non bisogna mai utilizzare prodotti come l’alcol, i solventi, gli sgrassanti acidi, l’acetone e l’ammoniaca; anche la candeggina – seppur consigliata – va impiegata in modo consapevole, sempre diluita e solo con i lavelli di tonalità chiara.

Sarebbe inoltre opportuno usare soltanto la spugna consigliata dal produttore, come indicato all’interno del libretto informativo del lavello, oppure un modello morbido possibilmente in microfibra, quindi non vanno adoperate spugne con filamenti in acciaio.

Le giuste pratiche di manutenzione per i lavelli da cucina sono davvero molto semplici: pulire il lavello ogni giorno non permetterà la formazione del calcare e non farà formare aloni o macchie indesiderate difficili da togliere.

Se si vive in una zona in cui l’acqua è particolarmente ricca di calcio, allora consigliamo di effettuare settimanalmente un intervento decalcificante usando un prodotto apposito oppure – per una soluzione casalinga a costo zero – passando una spugna imbevuta di aceto di vino bianco, prima dell’ultimo risciacquo.

Il Keratek è l’alternativa ideale alla fragranite: idrorepellente, antimacchia, resistente all’urto e agli schock termici.

Iscriviti alla newsletter

Per accedere a ulteriori sconti e offerte

I nostri prodotti
Carrello

Nessun prodotto nel carrello.