Una delle situazioni tipo quando si mette mano alla messa in opera di una cucina, è quella di fare il buco al lavello cucina da incasso. Importanti ed essenziali sono le prime due fasi, quella di disegnare l’ingombro sul top in cui andrà a posizionarsi (deve essere al centro), e il successivo taglio che dovrà essere estremamente preciso. Una volta fatte queste operazioni basterà posizionare il lavello dove abbiamo creato il vano.
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Montare lavandino da appoggio
Ecco di cosa tenere conto quando si deve montare un lavandino da appoggio:
- Posizione: è essenziale posizionare bene il lavabo sul piano e tracciare il foro necessario al passaggio della piletta. È consigliato orientarsi su un miscelatore la cui altezza sia adeguata al lavabo. Per finire si deve stabilire la posizione, che in genere è esattamente al centro;
- Foro: la dimensione del foro è importante, in quanto deve permettere il passaggio dei flessibili. Cosa da tenere in conto è che comunque deve essere più stretto della base del miscelatore, ciò per consentire stabilità;
- Supporto: per fare i fori adatti al supporto si dovrà usare una sega a tazza se si deve lavorare sul legno, un trapano con punta al carburo di tungsteno nel caso si debba operare su un piano piastrellato;
- Flessibili e barra: i flessibili e la barra filettata vanno avvitati a mano sul fondo del miscelatore;
- Rondella: la rondella va alla base del miscelatore una volta che si sono inseriti i flessibili
- Placca: siamo alla fine dell’opera, ovvero avvitare la placca di fissaggio sotto il piano, così il miscelatore si blocca e il lavoro è compiuto.
Come forare un lavello da incasso
La fase di foratura del lavello da incasso, a primo impatto può essere un’attività rischiosa per l’incolumità del vostro lavandino, soprattuto se in resina. In effetti non è così, soprattutto se si identificano bene le azioni da fare e se si acquista una costruita appositamente per fare questo tipo di lavoro. Ecco quindi, che una volta acquistato il necessario, parliamo della punta fresa, il lavoro risulta più facile del previsto. Le fasi da seguire sono:
- Installare la punta fresa sul proprio trapano;
- Identificare il punto nel quale effettuare il foro (identificati sul lavello);
- Avviare il trapano ed iniziare a forare la superficie senza applicare forza alcuna;
- Effettuato il foro puoi pulire accuratamente la sezione rimuovendo il materiale di scarto della lavorazione.
Come smontare un lavandino da cucina
Qualora si possieda il tritarifiuti collegato al lavello della cucina va tolta la corrente. A questo punto si può procedere con le seguenti operazioni:
- Scollegare i tubi che portano acqua da sotto il rubinetto.
- Smontare lo scarico dal lavello: l’operazione sarà rapida o lenta in base al tipo di collegamento che si possiede. Potrà essere necessario smontare più collegamenti nel caso in cui il lavello sia fissato alla parte inferiore del ripiano.
- Tagliare il silicone con cui è stato fissato il lavabo al ripiano.
- Eliminare le viti con le quali si è fissato il lavabo al ripiano.
- Da sotto il ripiano spingere verso l’alto per staccare il lavabo.
Sigillare lavello cucina
Esistono vari sistemi per sigillare il lavello alla cucina, ma il migliore rimane sempre il caro e vecchio silicone. Ci sono delle tipologie che resistono alle alte temperature ma soprattutto all’acqua, elemento che abbonda quando si utilizza il lavello.