Quale lavello da cucina scegliere? Guida alle esigenze

Quale lavello da cucina scegliere? Guida alle esigenze

Il lavello da cucina è un elemento essenziale, senza il quale una cucina moderna non potrebbe esistere. È proprio a partire dal lavello ad incasso, infatti, che il design e il carattere della cucina prendono forma, rappresentando il punto centrale dell’ambiente più importante e vissuto della casa.

Sul mercato esistono tantissimi modelli diversi di lavello, caratterizzati da forme, design e materiali differenti, con soluzioni per ogni esigenza e qualsiasi tipo di cucina classica o contemporanea. Ecco alcuni consigli utili per sapere quale lavello da cucina scegliere, per essere in grado di prendere la decisione giusta e acquistare il lavello perfetto per la propria cucina. 

Come deve essere un lavello da cucina

La prima domanda che bisogna porsi, prima di scegliere un nuovo lavello da cucina, è come questo debba essere. Bisogna stabilire quali sono le proprie necessità, sia in termini di design che di spazio. Inoltre, è importante determinare il budget a disposizione, valutando anche quali sono le proprie preferenze in merito all’utilizzo del lavello in cucina. 

Con una o due vasche, standard o angolare, in acciaio o materiale composito, i prodotti presenti sul mercato sono in grado di coprire ogni possibile esigenza. In termini generali, il lavello da cucina deve essere facile da pulire, sufficientemente ampio per garantire la massima comodità e resistente alle alte temperature, ai graffi e agli urti.

Anche l’aspetto estetico è importante, per assicurarsi che il nuovo lavello per la cucina sia integrato con l’arredo e lo stile dell’abitazione, fornendo un valore aggiunto al design della casa. Il lavello giusto deve anche avere un rapporto qualità-prezzo ottimale, per comprare un prodotto durevole, pratico e bello da vedere, a fronte di una spesa sostenibile in linea con la qualità del lavello scelto. 

Quale materiale scegliere per la cucina moderna

Uno dei principali fattori da valutare nella scelta del lavello da cucina è il tipo di materiale. Si tratta di una caratteristica essenziale, in quanto in base al materiale il lavello offrirà prestazioni e qualità estetiche differenti. Quanti materiali esistono per un lavello da cucina? Davvero tanti, ma l’acciaio e il composito (Granitek o Keratek) sono senza dubbio quelli più apprezzati, infatti sono in grado di fare la differenza per resistenza, pulizia ed eco-sostenibilità.

Il lavello in acciaio è una scelta classica, un prodotto che garantisce un’elevata resistenza alle alte temperature e agli sbalzi termici. Uno dei pochi svantaggi è legato alla pulizia del lavello, infatti bisogna asciugarlo subito non appena viene bagnato, altrimenti si possono formare delle antiestetiche macchie di calcare che possono compromettere la qualità estetica del lavello.

Al giorno d’oggi, il miglior materiale per il lavello da cucina è considerato il composito, quindi materiali come il Granitek, il Keratek o il Metaltek, realizzati con una mistura di granito naturale e resine acriliche. Si tratta di materiali resistenti al calore e ai graffi, sono semplici da pulire e hanno un design simile a quello della pietra naturale, tuttavia si possono acquistare ad un costo inferiore

Quante vasche deve avere un lavello

Oltre al materiale è importante capire se è meglio optare per un lavello a una o due vasche, con o senza gocciolatoio. Il lavello da cucina a una vasca è adatto agli ambienti più piccoli, infatti consente di ottimizzare lo spazio e ridurre al minimo l’ingombro. Ovviamente non è molto pratico e comodo per lavare le stoviglie, tuttavia è indicato per single e coppie, piccoli appartamenti e chi dispone di una lavastoviglie.

In alternativa è possibile scegliere un lavello a due vasche, una soluzione perfetta per cucine di medie e grandi dimensioni, per chi non possiede una lavastoviglie o preferisce lavare spesso i piatti a mano. La comodità è data dal fatto che si possono lavare le stoviglie e pulire le verdure allo stesso tempo, per una cucina più funzionale adatta soprattutto a famiglie numerose e abitazioni in cui vivono più di due coinquilini. 

In entrambi i casi è possibile preferire il lavello con gocciolatoio, una superficie di appoggio a lato della vasca che consente di appoggiare i piatti umidi, i cibi da lavare o la pentola mentre si preparano gli alimenti da cuocere. Il lavello senza gocciolatoio rimane più minimalista e poco ingombrante, mentre quello con gocciolatoio è più comodo e utile per non rovinare il top della cucina. 

Scegli il lavello che fa per te

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Forme e colori dei lavelli per la cucina

Nella scelta del miglior lavello da cucina non bisogna trascurare la forma, una caratteristica che consente di optare per un modello più classico e tradizionale, oppure per un prodotto più originale e accattivante. Tra le forme convenzionali ci sono i lavelli rettangolari e quadrati, mentre per un lavello diverso dal solito è possibile preferire un modello rotondo o con una forma irregolare. 

Altrimenti ci sono anche i lavelli angolari, ideali per le piccole cucine in quanto consentono di ridurre al minimo l’ingombro e ottimizzare lo spazio in cucina, tuttavia richiedono alcune accortezze in più al momento dell’installazione. Per quanto riguarda i colori invece esistono tantissime soluzioni, tra cui lavelli bianchi, neri, grigi, avena o antracite, con molteplici sfumature per ogni tonalità cromatica. 

Il colore del lavello va scelto tenendo conto dello stile della cucina, per abbinarlo al resto degli arredi oppure per creare un contrasto che renda l’ambiente meno monotono e più moderno. Scegliere il lavello giusto per la propria cucina richiede un po’ di tempo, ma in questo modo è possibile essere certi di individuare l’opzione migliore per completare la cucina con un lavello funzionale, bello da vedere e facile da mantenere

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