Capita a molti. Quando c’è bisogno di smontare il rubinetto del lavabo si presenta il timore di non riuscirci. È una preoccupazione legittima, a maggior ragione considerando che nella maggior parte dei casi si ha a che fare con miscelatori da cucina, i rubinetti che permettono di bilanciare pressione e temperatura dell’acqua allo stesso tempo.
Niente panico. Lo smontaggio di un rubinetto miscelatore è in realtà più semplice di quanto si creda. Come vedremo, anche durante alcune operazioni più specifiche la presenza di un idraulico non è richiesta, nonostante sia sempre ben accetta.
Scopriamo dunque come si smonta un rubinetto miscelatore, partendo dalla comprensione del suo funzionamento e analizzando i passaggi da compiere per svolgere l’intervento in autonomia.
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Miscelatore monocomando: come funziona
Questo attrezzo funziona in maniera relativamente semplice. L’acqua calda e quella fredda vengono inviate allo strumento, il quale mette in equilibrio i due flussi. Ciò fa in modo che temperatura e pressione in uscita siano costanti.
Il miscelatore mescola quindi i flussi di acqua fredda e calda, moderandone non solo la temperatura, ma anche la pressione. Il miscelatore monocomando è il modello più utilizzato oggigiorno, grazie al fatto che temperatura e flusso sono coordinati da un’unica manopola.
La componentistica del sistema si basa su pochi elementi. Anche per questa ragione, il funzionamento del rubinetto è relativamente basilare e non richiede competenze idrauliche. Alcune operazioni sono molto semplici. L’importante è seguire passo dopo passo gli step richiesti.
Andiamo allora a vedere come intervenire nel caso sia necessario smontare il rubinetto miscelatore.
Come si smonta un rubinetto miscelatore
Nel caso si presenti un problema all’impianto e sia necessario smontare il tutto ci sono alcuni semplici passaggi da seguire per svolgere il lavoro nel migliore dei modi. Ad esempio, ti potrebbe essere utile sapere come sostituire la cartuccia del miscelatore.
Innanzitutto, è importante ricordarsi di chiudere il rubinetto generale. In seguito, lascia scorrere dal rubinetto miscelatore l’acqua in eccesso restata nelle tubature.
Utilizzando poi un cacciavite, rimuovi la piastrina che indica la temperatura dell’acqua (di colore rosso e blu). Cerca di non forzare troppo la mano, per non romperla o perderla. Una volta finito con la piastrina, dovrai rimuovere le seguenti componenti, nell’ordine in cui vengono presentate.
Prima di tutto devi individuare la vite di fermo, nei pressi della leva. Svitata questa, solleva delicatamente il rubinetto vero e proprio. I casi, arrivati a questo punto, sono due: si presenta un coperchio (in questa eventualità è da rimuovere anch’esso) oppure si vede il dado. In quest’ultimo caso, utilizzando una chiave inglese, si procede svitando il dado e si preleva la cartuccia.
A questo punto la scomposizione del rubinetto miscelatore è conclusa e si può procedere alla sostituzione della cartuccia: sarà sufficiente posizionare la nuova e procedere a ritroso con gli step mostrati.
Nel caso invece sia stato smontato per un guasto e si osservano perdite importanti o danni di entità più grave è sempre bene affidarsi al proprio idraulico di fiducia.