Altezza Cappa dal Piano Cottura: guida alle misure
Per organizzare una cucina funzionale è essenziale scegliere bene le misure del piano cottura, per essere certi della sua perfetta integrazione all’interno dell’ambiente domestico. In particolare, un aspetto fondamentale da valutare prima di acquistare l’elettrodomestico è l’altezza della cappa dal piano cottura, misurando con attenzione lo spazio disponibile tra questi due elementi.
D’altronde, la cappa deve essere funzionale rispetto al piano cottura, garantendo sempre una gestione ottimale dei fumi di cottura per mantenere l’ambiente della cucina sano e confortevole. In queste guida proponiamo alcuni consigli utili per la scelta, per assicurarsi di abbinare il piano cottura giusto alla cappa e valorizzare la funzionalità e l’aspetto estetico della propria cucina.
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L’altezza ideale della cappa rispetto al piano cottura
La cappa della cucina è un dispositivo indispensabile per espellere l’aria proveniente dalla cottura dei cibi, ottenendo una corretta evacuazione dei fumi e degli odori evitando che rimangono all’interno dell’ambiente. Un aspetto da non sottovalutare è l’altezza della cappa rispetto al piano cottura, una caratteristica cruciale per un funzionamento impeccabile della cappa e le massime prestazioni di aspirazione da parte di questo importante elettrodomestico.
Le linee guida generali prevedono una distanza minima di 50 cm, considerando la superficie inferiore della cappa e un piano cottura elettrico a induzione. Questa misura deve essere più ampia nel caso si installi un piano cottura a gas, mantenendo una distanza di almeno 65 cm tra la parte sottostante della cappa e la superficie del piano cottura in cui si appoggiano le pentole.
Ovviamente, ogni modello può prevedere delle distanze specifiche, in base a quanto consigliato dal produttore e riportato all’interno del libretto di installazione e manutenzione del prodotto. Ad ogni modo, queste sono le indicazioni generali che bisognerebbe sempre rispettare nell’allestimento della cucina, mantenendo una distanza ottimale tra il piano cottura e la cappa aspirante, a prescindere dalla forma e dalla configurazione della cappa sospesa, a isola, verticale o a parete.
Al contempo, esiste anche un’altezza massima da rispettare per evitare la dispersione dei fumi e rendere meno efficiente la cappa. La distanza massima consigliata è di 90 cm, oltre la quale i vapori iniziano a disperdersi nell’ambiente riducendo la quantità di fumi e odori che vengono effettivamente aspirati dalla cappa. Il range medio è dunque di 65-90 cm, l’altezza ideale tra il piano cottura e la cappa per il buon funzionamento di questi elettrodomestici della cucina.
Le dimensioni del piano cottura in base alle misure della cappa
Un altro fattore importante da considerare nell’abbinamento tra cappa e piano cottura è il dimensionamento, ovvero la scelta delle misure giuste di questi due elettrodomestici. Tutte le misure dei piani cottura, naturalmente, possono essere compatibili con dei modelli specifici di cappa, basta scegliere quella adatta al piano cottura per essere sicuri dell’accostamento tra i due elementi, sia dal punto di vista estetico sia per un funzionamento ottimale del sistema di aspirazione dei fumi.
In linea generale, la cappa deve adattarsi alle misure del piano cottura, quindi bisogna acquistare una cappa con dimensioni analoghe rispetto a quelle del piano cottura. Ad esempio, per un piano cottura con misure di 88 cm di larghezza e 50 cm di profondità è necessario scegliere una cappa adeguata, con dimensioni che possono prevedere una tolleranza di un paio di cm, per esempio optando per una cappa di 90 cm di larghezza per 50,5 cm di profondità.
Sul mercato esistono cappe di qualsiasi dimensione, tra cui modelli compatti da 50 cm ideali per i piani cottura 4 fuochi di misure contenute, oppure cappe da 78 cm indicati per i piani cottura a 4 o 5 zone di cottura di medie dimensioni. Queste informazioni sono sempre presenti all’interno della scheda prodotto, perciò è fondamentale valutare con attenzione queste caratteristiche tecniche prima di comprare gli elettrodomestici e realizzare il proprio abbinamento.
Le misure di piano cottura e cappa devono tenere conto anche della portata d’aria della cappa, ovvero della capacità di aspirazione dell’elettrodomestico. In questo caso bisogna considerare l’utilizzo quotidiano della cucina, quindi il numero di persone presenti nell’abitazione, oltre alla grandezza dell’ambiente. In genere, per una cucina di 14 metri quadri va bene una cappa con portata d’aria di 400 metri cubi per ora, mentre per una piccola cucina da 8 metri quadri è sufficiente una cappa da 100 metri cubi l’ora di portata d’aria.