Quando bisogna cambiare il microonde? Suggerimenti e indicazioni
Il forno a microonde è un elettrodomestico indispensabile da avere in casa, con il quale riscaldare velocemente i piatti pronti e preparare popcorn e altri spuntini rapidi. Per evitare aumenti dei consumi energetici, oltre a problemi di sicurezza e salute, è importante sapere quando cambiare il microonde, sostituendo il vecchio dispositivo con un nuovo apparecchio di ultima generazione.
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Quando cambiare il microonde
In genere bastano la pulizia del microonde e interventi periodici di manutenzione per garantire una lunga durata, con la possibilità di utilizzare l’apparecchio per molti anni dopo l’acquisto. Ovviamente, nonostante siano dispositivi robusti ed efficienti, anche i forni a microonde possono rompersi, oppure iniziare a presentare guasti e malfunzionamenti dopo alcuni anni che richiedono una spesa elevata per la riparazione.
Trattandosi di elettrodomestici poco costosi spesso non conviene affrontare una riparazione troppo cara, ma in questi casi potrebbe essere vantaggioso approfittare dell’occasione per comprare un altro apparecchio. I nuovi forni a microonde da incasso, infatti, sono dotati di funzionalità innovative, consumano poca energia e dispongono di controlli smart, rappresentando di fatto un’alternativa più intrigante rispetto al vecchio microonde.
Inoltre il forno potrebbe essere ancora funzionante, ma non offrire più prestazioni ottimali nella cottura dei cibi, ad esempio riscaldando in modo non omogeneo, oppure allungando i tempi di riscaldamento. In queste circostanze sostituire il forno a microonde potrebbe essere la scelta giusta, ad ogni modo vediamo quali sono i fattori da considerare che possono indicare questa necessità.
I segnali che indicano che è tempo di sostituire il microonde
Gli aspetti che possono segnalare che sia arrivato il momento di cambiare il forno a microonde sono numerosi, a partire da un difetto all’impianto elettrico, il quale potrebbe causare dei problemi al sistema generale della casa facendo saltare la corrente. Se invece il forno a microonde non scalda basta effettuare una prova, verificando se in un paio di minuti l’apparecchio riscalda un bicchiere d’acqua, altrimenti bisogna chiamare un tecnico o sostituire la macchina.
Un altro difetto elettrico potrebbe essere il malfunzionamento delle resistenze elettriche, con le quali il forno trasforma la corrente in calore, un elemento la cui sostituzione richiede l’intervento di un professionista specializzato. Allo stesso tempo il piatto del microonde potrebbe non girare, bruciando i cibi inseriti all’interno, ad esempio a causa di un guasto al motorino.
Altri problemi importanti che possono pregiudicare il funzionamento del forno a microonde sono i guasti allo sportello, il malfunzionamento del display o la rottura della scheda elettronica principale. In questi casi non rimane che richiedere un preventivo a un tecnico abilitato, per valutare se vale a pena sostenere il costo della riparazione, oppure se è meglio cambiare il vecchio apparecchio con un nuovo forno a microonde ad alta efficienza.
Come accorgersi che il microonde si è rotto?
I segnali che possono avvertire della rottura del forno a microonde sono diversi. Ad esempio si potrebbero sentire rumori anomali quando l’apparecchio è in funzione, suoni inediti che la macchina non aveva mai emesso prima. Il dispositivo potrebbe anche non cuocere bene gli alimenti, bruciandoli da un parte e lasciandoli crudi da un’altra, un’indicazione che il piatto potrebbe non girare o la resistenza non scaldare correttamente.
In alcuni casi si potrebbero notare delle scintille, oppure un odore di bruciato quando il forno a microonde sta funzionando, segnali d’allarme che possono mostrare dei malfunzionamenti seri del dispositivo. Inoltre la macchina potrebbe far saltare la corrente in casa, oppure potrebbe non partire perché lo sportello non si blocca e la macchina non si avvia per motivi di sicurezza, rendendo indispensabile l’intervento di un tecnico abilitato.
Un microonde vecchio è dannoso per la salute?
Spesso si sente dire che i vecchi forni a microonde sono pericolosi per la salute, tuttavia non sapendo bene il perché di questa fama. Innanzitutto, secondo la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro la cottura al microonde non è dannosa per la salute, infatti il cibo riscaldato al microonde non è radioattivo, inoltre i cibi mantengono elevate proprietà nutrizionali spesso migliori rispetto ad altri metodi convenzionali.
Secondo un articolo pubblicato sull’Ospedale di Niguarda di Milano, però, è essenziale che i forni a microonde trattengano al loro interno l’energia prodotta, evitando di dissiparla all’esterno. Per questo motivo è indispensabile una corretta manutenzione, poiché nel corso del tempo potrebbero usurarsi e rompersi componenti importanti, come le guarnizioni, la rete metallica e l’involucro esterno.
Se lo sportello è difettoso, ad esempio, potrebbero fuoriuscire all’esterno radiazioni elettromagnetiche, una condizione potenzialmente pericolosa per la salute. La soluzione migliore è mantenere il forno a microonde sempre in perfette condizioni, seguendo tutti gli interventi di manutenzione consigliati nel libretto tecnico, sostituendo l’apparecchio con un nuovo modello in caso di difetti considerevoli che potrebbero mettere a rischio la salute.