I deumidificatori funzionano
Per tenere l’umidità lontana all’interno dell’ambiente in cui viviamo i deumidificatori ci aiutano a combatterla ed a placare il formarsi di muffa. Quali tipi di deumidificatori esistono e come funzionano per pulire il nostro spazio che occupiamo ogni giorno.
I deumidificatori sono elettrodomestici che aiutano a tenere un clima pulito all’interno della casa in tutte le stagioni, andiamo a vedere come funzionano, e come risolvono problemi come umidità e muffa.
Indice dei Contenuti
Come funziona il deumidificatore?
Il deumidificatore funziona con un meccanismo molto semplice, esso assorbendo l’aria presente nella stanza passa attraverso una serpentina di raffreddamento che opera per mezzo di un gas refrigerante. Grazie alla diversa temperatura presente il vapore acqueo si condensa e l’acqua viene depositata nel serbatoio che poi andrà svuotato quando sarà completamente pieno. Dopo questo processo l’aria verrà riadoperata esente da umidità e respinta verso l’esterno.
Il compito del deumidificatore non è quello di riscaldare o raffreddare l’ambiente, ma quello di tenere lo spazio in cui viviamo pulito e fresco.
Il deumidificatore va ad eliminare l’umidità ed è importante per l’ambiente che ci circonda. ma bisogna fare sempre attenzione. un uso esagerato di esso crea un ambiente altamente secco che comporta disidratazione, problemi alla vie respiratorie e secchezza della gola. Ovviamente ci sono vantaggi e svantaggi.
Vantaggi e Svantaggi
Vantaggi:
1. Aiuta a controllare il livello di umidità presente in casa.
2. Previene la crescita di muffa.
3. Migliora la salute eliminando l’eccessiva umidità.
4. Protegge i tuoi beni e le tue cose da danni di muffa ed umidità.
5. Elimina la condensa e asciuga velocemente il bucato.
Svantaggi:
1. Un uso eccessivo comporta problemi di salute.
2. Non sono tutti silenziosi.
3. Dispendio energetico se usati per l’umidità di risalita.
L’umidità e le problematiche che comporta
L’umidità è uno dei problemi con cui ci scontriamo ogni giorno nel nostro ambiente in cui viviamo. Questo vapore acqueo presente nell’aria ci causa problemi non solo alla nostra salute ma anche a mobili e alle pareti di casa. Per togliere l’umidità in casa si può far affidamento ad alcuni metodi, ma dipende sempre di quale umidità si parla. Ci sono due tipi di umidità che creano danni al nostro spazio, cioè “Umidità di condensa” e “Umidità di risalita”.
L’umidità di condensa
L’umidita di condensa si manifesta quando c’è un improvviso cambio di temperatura e si formano goccioline sulle mura e soffitti. Il cambio di temperatura istantaneo viene generato da uno scarso isolamento termico delle pareti o del tetto, da guarnizioni danneggiate o infissi consumati. Anche l’uso di vernici non traspiranti causano questo fenomeno. Queste manifestazioni comportano la formazione di sgradevoli chiazze di muffa che intaccano l’intonaco delle pareti e vanno a danneggiare mobili o infissi in legno.
I metodi per risolvere questo fenomeno sono:
1. Arieggiare l’ambiente aprendo regolarmente le finestre.
2. Evitare di asciugare il bucato in casa.
3. Ridurre le piante nell’ambiente che con il loro processo cambiano il clima interno.
4. Attivare l’aspiratore della cappa soprattutto in cucina.
Se non hai usato questi metodi puoi sempre fare affidamento al deumidificatore che ti aiuta a togliere questa umidità dalle pareti e dall’ambiente circostante.
L’umidità di risalita
L’umidità di risalita è molto diffusa e si forma dal sistema d’isolamento assente danneggiato o inefficace dell’abitazione. Dipende dalla quantità di acqua che risale dal sottosuolo per una mancanza di impermeabilità delle fondamenta della casa che con il passare del tempo rende deboli le murature. Questo fenomeno aumenta nei mesi invernali dove pioggia e freddo vanno ad intaccare l’intonaco delle pareti. Per questa umidità purtroppo non si può usare il deumidificatore per risolvere completamente il problema delle infiltrazioni però si può agire sul clima come abbiamo visto prima.
Questo fenomeno provoca dei danni economici estetici e di salute. Andiamo a vederli nello specifico.
- Danno economico, per far si che l’ambiente in cui viviamo sia riscaldato a dovere l’impiego di un deumidificatore attaccato tutto il giorno comporta un eccessivo impiego di energia elettrica e un maggiore spreco economico. Quando questa umidità prende piede si propaga su tutte le superfici della pareti e l’unica cosa è sostenere una spesa per riportare a nuovo tutte le superfici.
- Danno estetico, questa umidità che rovina esteticamente molto le superfici su cui agisce, di solito si forma attraverso aloni e macchie che intaccano le pareti i mobili e e tutto ciò che è presente nell’ambiente facendo uscire fuori un cattivo odore dato dalla muffa che si crea nel tempo. In alcuni casi l’intonaco si distacca dalle pareti causato dalla pressione dell’acqua che si estende sulle fondamenta.
- Danno salute, la muffa che si presenta è un fenomeno che prende forma con l’umidità di risalità. Si va ad attaccare su tutte le superfici dell’ambiente emanando un odore sgradevole e nocivo. L’umidità eccessiva nell’ambiente soprattutto nei periodi freddi favorisce la crescita di muffe che possono provocare disagi per la salute di chi ne entra a contatto o ne respira l’odore.
Muffa e i suoi danni principali
La muffa è un fungo che si riproduce per mezzo di spore capace di attaccare le superfici umide di pareti e soffitti, deteriorando l’intonaco e la pittura andandosi a depositare anche su vestiti, mobili e tutto ciò è presente all’interno dell’ambiente in cui si genera. E’ presente ovunque ci sia un alto tasso di umidità.
Cosa fare contro la muffa
Il deumidificatore è molto utile per evitare che la muffa si generi su tutte le superfici dell‘ambiente in cui si trova e per prevenire che si espandi. Esso assorbendo l’umidità presente nello spazio in cui viviamo evita il formarsi di muffa e rigenera un clima fresco e pulito. La muffa non verrà tolta completamente ma comunque placa l’espansione di essa. Il rischio che si crei della muffa aumenta quando il livello di umidità dall’ambiente circostante supera il 60%. Il livello di umidità viene misurato attraverso un sensore presente nel deumidificatore che rileva il tasso di umidità e lo riporta al livello stabilito.
Come eliminare la muffa
Per eliminare la muffa dalla nostra stanza attraverso il deumidificatore bisogna, posizionarlo a direzione della zona colpita da questo fenomeno e accendere ad alta potenza il deumidificatore fin quando non si è asciutta del tutto la zona interessata. Questa azione andrà a rendere inattiva la muffa cosi non potrà rilasciare tossine, ma non la eliminerà del tutto.
Tipi di deumidificatori
Ci sono vari tipi di deumidificatori per assorbire l’umidità che è presente nel nostro ambiente, quelli a sali che sono naturali ma non svolgono del tutto il lavoro che quelli elettrici vanno a completare maggiormente. Andiamo a vedere passo passo quali tipi di deumidificatori esistono.
Deumidificatori a Sali
I deumidificatori a sali sono un opzione casalinga molto fai da te per rimediare, ovviamente non sono molto efficaci sull’ambiente non aspettarti che tolgono chissà quanta umidità. Particolarmente, se la casa è carica di vapore acqueo, muffa o è presente l’umidità di risalita, in realtà non è un vero e proprio deumidificatore.
Per diminuire l’umidità con i deumidificatori a Sali basta mettere del sale grosso avvolto in una calza e metterlo sotto la zona interessata non sarà il massimo dell’efficienza.
Oltre a questo rimedio naturale e pratico ci sono in commercio degli involucri contenenti Sali di calcio che assorbono molto più del sale da cucina ma sono per lo più per spazi molto piccoli e ristretti. Non sono il massimo proprio come il deumidificatore a sale, hanno la stessa funzione e non sono ai livelli di quelli elettrici. Infine troviamo la lampada di sale è lo stesso concetto dei deumidificatori a sali, assorbire umidità, ma con la loro luce soffusa decorano l’ambiente circostante. Ovviamente come i precedenti non hanno efficacia se l’umidità è presente in un ambiente ampio. I deumidificatori a Sali o quelli più commerciali non sono adatti per spazi più grandi per questo ci sono i deumidificatori elettrici.
Deumidificatori elettrici
Rispetto ai deumidificatori a sali, i deumidificatori elettrici svolgono il lavoro completo di assorbimento dell’umidità nell’ambiente soggetto a questo fenomeno e rendono lo spazio che occupiamo ogni giorno più vivibile e placano il formarsi di muffa. I deumidificatori elettrici si dividono in due tipi: quelli a secco e quelli a condensazione.
Deumidificatori a secco
I deumidificatori a secco che per lo più fissi aspirano l’aria presente nell’ambiente e attraverso una ventola la dirigono verso un sale che assorbe il vapore acqueo. Di solito questo sale contenuto in questo deumidificatore a secco non è altro che gel di silice, lo stesso che troviamo in bustine nelle scatole di abbigliamento o elettronica che ha la stessa funzione di diminuire l’umidità.
Deumidificatori a condensa
I deumidificatori a condensa sono portatili e molto pratici soprattutto se l’ambiente che dovremmo ripulire è più di uno. Il meccanismo del deumidificatore a condensa ne abbiamo già parlato sopra, praticamente l’aria umida si scontra con l’involucro freddo e diventa acqua che viene raccolta in un contenitore. Alcuni deumidificatori hanno un rilevatore di umidità che regolano l’aria in base al vapore acqueo presente nella stanza.
Se vi siete accorti che nel vostro ambiente in cui vivete è presente umidità ora sapete quali rimedi usare e come toglierla grazie all’uso del deumidificatore facendo sempre attenzione a non eccedere con l’utilizzo provocando problemi di salute a chi è presente nello spazio in cui è in funzione questo elettrodomestico.