Forno olandese: che cos’è e come si usa per cucinare
Il forno olandese è un utensile davvero utile e versatile, nonostante sia poco conosciuto, infatti si rivela un ottimo strumento per preparare rapidamente piatti gustosi e ricchi di sapore. Questa pentola in ghisa vanta eccezionali proprietà termiche, un aspetto che permette di ridurre le dispersioni energetiche e ottimizzare i tempi di cottura.
Il suo punto di forza è la possibilità di usarlo nel forno, sui fornelli oppure in campeggio sul fuoco vivo, assicurando la massima flessibilità in qualsiasi contesto. Vediamo cos’è e come si usa il forno olandese per cucinare, scoprendo tutti i segreti di questo attrezzo indispensabile da avere sempre con sé in casa o fuori.
Indice dei Contenuti
Che cos’è il forno olandese
Il forno olandese, anche noto con l’indicazione originale dutch oven, è una particolare pentola utilizzata per la preparazione di cibi che hanno bisogno di lunghi tempi di cottura. Di norma è realizzata in materiali capace di trattenere il calore in modo efficiente, ad esempio come la ghisa, affinché il calore possa essere mantenuto uniforme e stabile durante tutto il processo.
Questa pentola speciale può essere utilizzata con diversi tipi di forni, ad ogni modo è importante individuare l’opzione giusta in base al tipo di alimenti da cucinare, per questo motivo è fondamentale conoscere la differenza tra forno statico e ventilato. Ovviamente l’impiego classico è con la fiamma diretta, infatti il forno olandese è progettato per poter essere usato anche sul fuoco, ad esempio in occasione di un falò, oppure su un fornello tradizionale.
Come funziona il forno olandese
Il funzionamento del forno olandese è abbastanza semplice, sebbene sia necessario tenere conto di alcune raccomandazioni. Innanzitutto l’uso è consigliato per i cibi che richiedono una cottura lunga, in quanto grazie alla sua capacità di conservare bene il calore permette di cuocere alimenti per molto tempo in modo ottimale, utilizzando appena una fiamma bassa per non rischiare di bruciare il fondo di cottura.
Con questa pentola è invece sconsigliato adoperare cotture violente, quindi la fiamma non dovrebbe mai essere eccessiva per non compromettere il risultato. In alcuni casi è opportuno impiegare delle sostanze grasse, per evitare che gli alimenti si attacchino, adoperando ad esempio del burro oppure del grasso vegetale o animale, in base al tipo di ricetta da preparare.
Cuocere il pane nel forno olandese
Uno degli impieghi più comuni consiste nel fare il pane nel forno olandese, un abbinamento che consente di offrire tutto il tempo necessario all’impasto per aumentare di volume, ottenendo anche una crosticina dorata che rende il pane più croccante fuori mantenendolo morbido all’interno. Prima di procedere è necessario realizzare l’impasto, seguendo il tempo di lievitazione indicato in base alle proprie esigenze.
A questo punto bisogna mettere la pentola con il coperchio in un forno da incasso o a installazione libera preriscaldato, impostando una temperatura intorno ai 220-230 gradi centigradi. Dopo circa 30 minuti è possibile tirare fuori il forno olandese, inserire l’impasto lievitato e rimetterlo in forno per altri 30 minuti, concludendo infine la cottura senza coperchio per non più di 15-20 minuti.
Cuocere la pizza nel forno olandese
Un’altra preparazione adatta all’uso del forno olandese è la pizza, infatti al pari del pane questa pentola garantisce una cottura uniforme, lasciando l’impasto morbido dentro e croccante fuori. Per cuocere la pizza nel forno olandese è indispensabile realizzare un ottimo impasto, un requisito essenziale per garantire un risultato impeccabile, utilizzando ingredienti di alta qualità e lasciandolo riposare abbastanza prima di metterlo in forno.
Una volta pronto bisogna stenderlo, adoperando le dita per farlo aderire per bene alla forma della pentola, partendo sempre dal centro e muovendosi delicatamente verso l’esterno, ungendo il fondo con un po’ di olio extravergine di oliva. Con il forno preriscaldato a 220-230 gradi centigradi bastano appena 5 minuti di cottura, poi non resta che aggiungere il condimento e infornare di nuovo per alcuni minuti.
Forno olandese: ricette
Le ricette disponibili per la cottura con il forno olandese sono davvero numerose, sia usando il forno di casa sia un fornello adeguato o un fuoco da campo acceso durante il campeggio con gli amici. Oltre al pane e alla pizza si possono preparare tantissimi piatti, tra cui biscotti, ciambelle, carne di manzo, chili, polpette fino al tradizionale pollo con le patate.
L’ideale sono le ricette che richiedono una cottura lenta e prolungata, un’opzione perfetta per piatti a base di carni che hanno bisogno di tempo per ammorbidirsi, dunque per stufati e brasati. Ad ogni modo il forno olandese si può adoperare anche per dolci e alimenti salati, l’importante è verificare la durata della cottura, cercando di aprire il coperchio il meno possibile per evitare dispersioni di calore, per realizzare un piatto squisito e saporoso in pochissimo tempo.