Quanto consuma una cappa da cucina? Consigli per risparmiare
Il benessere che le persone desiderano trovare quando si trovano a casa, consiste anche nel poter utilizzare liberamente gli elettrodomestici senza rischiare di incappare in bollette salatissime a sorpresa.
Tra i tanti comfort presenti all’interno delle mura domestiche, mentre prepari da mangiare per te e i tuoi cari, c’è l’utilizzo della cappa da cucina, alla quale solitamente ti affidi per contrastare i vapori e gli odori.
Ma quanto sai realmente dei suoi consumi e di quanto questi incidano sulla tua bolletta dell’energia elettrica? Scopriamolo insieme.
Consumo reale della cappa da cucina
Il consumo della cappa da cucina deve essere calcolato in relazione alla sua capacità di aspirazione, pertanto si tratta di valutare sia la tecnologia del filtraggio sia l’illuminazione prodotta dalla stessa.
Sia chiaro che non si tratta sicuramente di uno degli elettrodomestici che consumano di più e ai quali devi prestare estrema attenzione e limitarne ogni utilizzo.
In ogni caso, se devi fare un calcolo complessivo dei tuoi consumi domestici, è bene che tu sappia come risparmiare anche sull’uso della cappa da cucina.
Classe energetica ed etichetta cappe da cucina
Attualmente esistono numerose cappe da cucina davvero belle ed eleganti, ma nella fase d’acquisto, oltre al design, devi concentrarti anche su elementi come etichetta ed efficienza energetica.
L’obbligo di definire la classe energetica di appartenenza delle cappe da cucina è stato imposto solamente nel 2015.
L’etichetta non ti fornisce solamente informazioni sui consumi della tua cappa da cucina, ma anche un quadro generale delle caratteristiche dell’apparecchio.
Cosa trovi sull’etichetta energetica
Sull’etichetta della cappa da cucina troverai:
- la classe energetica di appartenenza della cappa;
- i consumi su base annua;
- il livello di rumore in decibel dell’apparecchio;
- la classe di efficienze del sistema filtraggio grassi della cappa;
- la classe di fluidodinamica;
La classe energetica della cappa da cucina
Come abbiamo accennato, quanto consuma la tua cappa da cucina dipende dalla tecnologia di filtraggio e dal sistema di illuminazione.
Una cappa di classe A, oltre a essere poco rumorosa, consuma intorno ai 37 kWh/anno, con previsione di aspirazione perimetrale che si ottiene grazie alla presenza di un ventilatore/diffusore che veicola i fumi e ne permette un’aspirazione molto più efficiente e rapida.
A paragone, una cappa di classe C consuma 96 kWh/anno.
Le classi energetiche partono da una classe F minima a una classe A++ massima: per avere le idee più chiare, attualmente, una cappa di classe C costa circa la metà di una con classe A.
In conclusione, sta a te analizzare la convenienza. Puoi scegliere se ti conviene risparmiare nell’immediato acquistando una cappa meno costosa e pagando qualcosa in più in bolletta.
In alternativa, se sei una persona che fa un ampio uso quotidiano dell’apparecchio e il tuo obiettivo è di risparmiare sulla bolletta, il consiglio che ti diamo è di procedere con un investimento maggiore durante la fase di acquisto, e di ammortizzare la spesa abbassando i complessivi costi in bolletta durante l’arco dell’anno.