Consigli per risparmiare energia: come ridurre la bolletta
Con i nuovi rincari in bolletta, trovare il modo per riuscire a risparmiare è diventata una questione prioritaria per molti italiani, ma in cucina non significa per forza dover fare dei sacrifici.
La tecnologia, in questo, ci dà un grande aiuto grazie ad elettrodomestici con la nuova classe energetica, un indicatore che ci permette di capire, tramite una valutazione che va da A a G, quanto l’elettrodomestico che stiamo per comprare consumi.
Ci sono però anche tanti piccoli trucchi che possiamo applicare per riuscire a risparmiare un po’ di energia, senza però dover sconvolgere totalmente le nostre abitudini.
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La lavastoviglie
È consigliabile avviare la lavastoviglie solo a pieno carico, così da aumentarne l’efficienza energetica, e anche per evitare di dover fare più lavastoviglie in un lasso di tempo breve. Aspettate che ci siano abbastanza stoviglie all’interno e poi avviatela usando magari l’opzione “eco”,qualora fosse presente, o avviando il ciclo breve.
Può essere di grande aiuto disabilitare l’opzione dell’asciugatura: basterà aprire lo sportello, una volta che la lavastoviglie avrà finito, per permettere ai piatti di asciugare con il naturale ricircolo dell’aria.
Il forno elettrico
Ne si fa uso quotidiano, ma in pochi hanno davvero idea di quanto consuma un forno elettrico. Anche per un elettrodomestico tanto potente possiamo però attuare alcune piccole strategie per ottimizzarlo, oltre che consigliare l’acquisto di un forno a basso consumo.
Il suggerimento primario, come per la lavastoviglie, è quello di cuocere più cibi contemporaneamente. Inoltre non sempre è necessario preriscaldare, soprattutto in caso di forni moderni, in quanto sono in grado di raggiungere rapidamente temperature alte.
I forni moderni, oltretutto, sono in grado di mantenere temperature elevate anche per venti minuti successivi allo spegnimento, perciò è possibile spegnerlo in anticipo e ottenere comunque lo stesso risultato.
Infine è sconsigliato aprire il forno durante la cottura, anche se solo per un istante, in quanto si rischia di disperdere fino al 20% del calore interno.
Lo stand-by
Sono molti gli elettrodomestici che usano la funzione stand-by, funzione che li porta a un risparmio energetico ma non al totale spegnimento. Durante lo stand-by infatti questi continuano a consumare energia e il loro peso in bolletta può incidere dal 10% fino al 16% sul totale dei consumi. Per questo motivo è bene limitare l’uso dello stand-by, scollegando dalla presa elettrica gli elettrodomestici che non vengono utilizzati.
I fornelli
I consumi del piano a induzione, a differenza di quello che si potrebbe pensare, sono molto bassi. Il rendimento del piano a induzione, infatti, può arrivare fino al 90%, disperdendo una quantità davvero minima di energia. Per questo motivo l’acqua raggiunge l’ebollizione in tempi molto più brevi rispetto a un fornello a gas.
Oltre ad essere perciò più conveniente e meno dispersivo, il piano a induzione consente una cottura dei cibi velocizzata permettendoci di tenere acceso l’elettrodomestico per molto meno tempo.
Il frigo
Come per il forno, aprire il frigo molto spesso disperde il calore all’esterno e costringe l’uso di molta più energia per tornare a temperatura. Aprite il frigo solo quando necessario e tenetelo aperto il meno tempo possibile.
Inoltre assicuratevi di mettere al suo interno solo cibi già freddi: introdurre cibi caldi nel frigo comporta un maggior uso di energia per riuscire a mantenere la temperatura interna dell’elettrodomestico costante.