Come incassare una lavastoviglie non da incasso
Quando si progetta la cucina, è opportuno prevedere la presenza di elettrodomestici da incasso, se necessari. Tuttavia, a volte questa scelta avviene in un secondo momento, per varie ragioni. Magari il progetto iniziale viene modificato oppure nel tempo si cambia idea sulla dotazione tecnica da aggiungere.
Fatto sta che potrebbe nascere l’esigenza di inserire una lavastoviglie non da incasso all’interno di una delle basi, dietro uno sportello oppure in una nicchia in muratura. Tendenzialmente è un’operazione si può attuare ma bisogna mettere in conto una serie di possibili problematiche, oltre che spese extra per adeguare i mobili senza rovinare il design della stanza.
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Si può adattare una lavastoviglie non da incasso?
La risposta a questa domanda è affermativa, a patto però da considerare che di sicuro si dovranno adattare spazi e sportelli.
Anzitutto occorre essere certi che le misure di mobili ed elettrodomestico siano compatibili; poi verificare se il top della cucina è smontabile e se è abbastanza alto. Occorrerà considerare anche la presenza o meno di piedini e se questi siano regolabili in altezza.
Soprattutto – dettaglio fondamentale – la profondità dell’alloggiamento della lavastoviglie deve essere tale da poter lasciare dello spazio dietro l’elettrodomestico, perché è indispensabile che circoli aria, in modo da evitare surriscaldamenti e cortocircuiti.
Sarebbe opportuno farsi seguire da un tecnico e/o da un idraulico di fiducia, per analizzare tutte le caratteristiche operative dell’elettrodomestico, le indicazioni del fabbricante e le misure di sicurezza indicate nel libretto d’uso e manutenzione: agire senza sapere come funziona una lavastoviglie potrebbe essere fonte di problemi futuri. Dal punto di vista tecnico è necessario intervenire sullo scompartimento, adeguandolo alle esigenze della macchina per consentire un’installazione corretta e sicura.
Svantaggi di incassare una lavapiatti freestanding
Non sempre vale la pena percorrere questa strada, soprattutto per l’impatto economico che può avere tale soluzione.
Spesso infatti occorre adattare i mobili e questo – oltre al peso in termini monetari – può vuol dire anche rovinare il design della cucina, diminuire la funzionalità dell’ambiente e ridurre l’efficienza dell’elettrodomestico se non viene montato in modo ottimale.
A volte, attirati da offerte delle grandi catene, si pensa di cogliere la palla al balzo, senza però considerare i “costi nascosti” di una scelta di questo genere.
Considerando tutte queste variabili, spesso nei fatti si dimostra più conveniente comprare una nuova lavastoviglie da incasso. In quest’ultimo caso è possibile usufruire anche di importanti agevolazioni, come previsto dagli incentivi del bonus mobili con una detrazione del 50% in caso di ristrutturazione edilizia.